News e Comunicati
Opportunità - Lavoro agile - Covid-19 - Rientro a Scuola - Follia e Realtà
ULTERIORI COMUNICAZIONI, SCADENZE E SUGGERIMENTI NON RIPORTATI IN SEZIONE, PER GLI ASPIRANTI DOCENTI E PERSONALE A.T.A. SARANNO PUBBLICATE SUL GRUPPO WHATSAPP RISERVATO AGLI ISCRITTI .
PER ACCEDERE AL GRUPPO BISOGNA CONTATTARE LA SEGRETERIA NAZIONALE ASAISU DALLA APPOSITA SEZIONE.
Segreteria Nazionale ASAISU
06/10/2022
INTERPELLI DOCENTI IN CORSO ANNO SCOLASTICO 2022/2023 LINK
Si riportano le linee guida per le procedure di interpello. Scarica il file sottostante.
Nota del 03/02/2022
Assunzione fuori graduatoria insegnanti infanzia Trento, domande dal 9 Febbraio 2022
Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda, tutti gli interessati in possesso del titolo di accesso all'insegnamento nelle scuole dell'infanzia, ossia:
● diploma di laurea quadriennale in Scienze della Formazione primaria, indirizzo scuola
infanzia;
● diploma di laurea magistrale in Scienze della Formazione primaria a ciclo unico;
● titolo di abilitazione valido per l'insegnamento nella scuola materna statale.
e purché conseguiti entro l'a.s. 2001/2002:
● diploma di Scuola Magistrale;
● diploma di Istituto Magistrale;
● diploma di Liceo socio-psico-pedagogico.
ECCEZIONI per l'anno scolastico 2021/2022:
possono altresì presentare domanda gli interessati che pur in assenza del titolo sopra indicato risultino in possesso di:
1. diploma di laurea in Scienze della Formazione, indirizzo scuola primaria
2. diploma di laurea in Pedagogia quadriennale vecchio ordinamento;
3. diploma di laurea Scienze pedagogiche (Classe 87/S o LM-85);
4. diploma di laurea in Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi e diploma di laurea in Programmazione e gestione dei servizi educativi (Classe 56/S o LM-50);
5. diploma di laurea in Scienze dell'educazione quadriennale vecchio ordinamento;
6. diploma di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione (Classe 18 o L-19) completa di tirocinio universitario al nido o nelle scuole dell'infanzia;
7. diploma di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione (Classe 18 o L-19), che non abbiano svolto il tirocinio universitario al nido o nelle scuole dell'infanzia ma in un'altra struttura;
8. diploma di laurea in Scienze e tecniche psicologiche (L-24);
9. i seguenti diplomi quinquennali:
a) diploma quinquennale rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico
b) diploma quinquennale di tecnico dei servizi sociali
c) diploma quinquennale di assistente di comunità infantile
d) diploma quinquennale di dirigente di comunità
e) diploma quinquennale rilasciato dal liceo delle scienze sociali
f) diploma quinquennale rilasciato dal liceo sociale della comunicazione
g) diploma quinquennale rilasciato dal liceo scienze umane
h) diploma quinquennale rilasciato dal liceo delle scienze umane opzione economico-sociale
i) diploma quinquennale di istruzione professionale per i servizi socio-sanitari congiunti ad un'esperienza professionale di almeno 120 giorni in servizi pubblici (o convenzionati) 0-6 anni.
10. diplomi quinquennali di cui alle lettere da a) a i), pur senza esperienza o con
un'esperienza professionale inferiore a 120 giorni.
11. studenti frequentanti il terzo, quarto o quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria o che siano in attesa di laurea, che abbiano assolto almeno 150 CFU alla data di invio della domanda.
Per maggiori informazioni sui termini e le modalità rivolgersi alla segreteria ASAISU
News 19/11/2021
Novità in arrivo per quanto riguarda la proroga dell'Organico Covid Scuola 2022, secondo quanto scritto nella legge di bilancio 2021 (che entrerà in vigore nel 2022) ci sarebbero nelle importanti novità per quanto riguarda la proroga del contratto delle supplenze dei docenti e del personale ATA con la messa a disposizione di nuovi fondi da parte del Ministero dell'Istruzione (Miur).
Il testo in corso di approvazione riguardante la legge di bilancio 2021 conterrebbe delle novità per quanto riguarda la proroga dei contratti di supplenza dovuti al Covid sia per i docenti che per il personal ATA delle scuole pubbliche, secondo quanto scritto nel documento (che dove essere ancora approvato in maniera definitiva) sarebbero disponibili 350 milioni di euro per consentire la proroga dei contratti fino al mese di giugno 2022, stiamo parlando del personale scolastico contratto a tempo determinato in scadenza a dicembre 2021.

Nota sindacale 18/02/2021
Visto lo stato attuale della situazione epidemiologica oltre alle recenti comunicazioni giunte alle Istituzioni scolastiche, quindi a tutto il personale docente ed ATA, da parte della Regione Campania ed altre in merito alla campagna di vaccinazione anticovid-19 per il personale scolastico è doveroso chiarire e delineare le procedure e la realtà dei fatti.
La piattaforma Scuola Sicura in sinergia con gli Istituti Scolastici sta raccogliendo le adesioni per la campagna di screening volontario e non rappresenta assolutamente un obbligo o un autorizzazione a sottoporsi o a voler effettuare il vaccino. L'ordinanza di riferimento per la campagna di screening regionale (Campania) è la n.3 del 22/01/2021. Sebbene il caldo tema attuale in termini di prevenzione, il vaccino non è obbligatorio per il personale scolastico, bensì volontario, pertanto i Dirigenti Scolastici ed Enti Pubblici non possono obbligare i dipendenti ad effettuare il vaccino cosi come riportato anche nella nota del 17/02/2021 del Garante per la privacy che di seguito si esplicita. <<Il Garante ha chiarito inoltre che - in attesa di un intervento del legislatore nazionale che eventualmente imponga la vaccinazione anti Covid-19 quale condizione per lo svolgimento di determinate professioni, attività lavorative e mansioni - nei casi di esposizione diretta ad "agenti biologici" durante il lavoro, come nel contesto sanitario, si applicano le disposizioni vigenti sulle "misure speciali di protezione" previste per tali ambienti lavorativi (art. 279 del d.lgs. n. 81/2008).>>
L'ASAISU invita il personale scolastico tutto a partecipare alla campagna di screening quale dovere morale utile anche alla creazione di un ambiente sicuro, ma assolutamente a non sentirsi obbligati a sottoporsi al vaccino in quanto non obbligatorio. Il tema vaccino è una tematica che esula al momento dalle attività sindacali, ma sicuramente il rispetto per la privacy è di fondamentale importanza per la salvaguardia dei dati personali ed il trattamento della banca dati sanitaria. Infatti è il solo medico competente che può intervenire nel rapporto datore di lavoro - dipendente nel caso di patologie, idoneità a mansioni specifiche, virus, positività ed analisi interconnesse. Il Datore di Lavoro non può inoltre comunicare agli altri dipendenti il nome dei soggetti positivi al virus, ne tanto-meno chiedere ai dipendenti se si sono sottoposti al vaccino in quanto non rientra nelle precipue funzioni dell'Ente.
Si riportano le Faq del Garante della Privacy in merito al tema trattato.
1. Il datore di lavoro può chiedere conferma ai propri dipendenti dell'avvenuta vaccinazione?
NO. Il datore di lavoro non può chiedere ai propri dipendenti di fornire informazioni sul proprio stato vaccinale o copia di documenti che comprovino l'avvenuta vaccinazione anti Covid-19. Ciò non è consentito dalle disposizioni dell'emergenza e dalla disciplina in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il datore di lavoro non può considerare lecito il trattamento dei dati relativi alla vaccinazione sulla base del consenso dei dipendenti, non potendo il consenso costituire in tal caso una valida condizione di liceità in ragione dello squilibrio del rapporto tra titolare e interessato nel contesto lavorativo (considerando 43 del Regolamento).
2. Il datore di lavoro può chiedere al medico competente i nominativi dei dipendenti vaccinati?
NO. Il medico competente non può comunicare al datore di lavoro i nominativi dei dipendenti vaccinati. Solo il medico competente può infatti trattare i dati sanitari dei lavoratori e tra questi, se del caso, le informazioni relative alla vaccinazione, nell'ambito della sorveglianza sanitaria e in sede di verifica dell'idoneità alla mansione specifica (artt. 25, 39, comma 5, e 41, comma 4, d.lgs. n. 81/2008).
Il datore di lavoro può invece acquisire, in base al quadro normativo vigente, i soli giudizi di idoneità alla mansione specifica e le eventuali prescrizioni e/o limitazioni in essi riportati (es. art. 18 comma 1, lett. c), g) e bb) d.lgs. n. 81/2008).
3. La vaccinazione anti covid-19 dei dipendenti può essere richiesta come condizione per l'accesso ai luoghi di lavoro e per lo svolgimento di determinate mansioni (ad es. in ambito sanitario)?
Nell'attesa di un intervento del legislatore nazionale che, nel quadro della situazione epidemiologica in atto e sulla base delle evidenze scientifiche, valuti se porre la vaccinazione anti Covid-19 come requisito per lo svolgimento di determinate professioni, attività lavorative e mansioni, allo stato, nei casi di esposizione diretta ad "agenti biologici" durante il lavoro, come nel contesto sanitario che comporta livelli di rischio elevati per i lavoratori e per i pazienti, trovano applicazione le "misure speciali di protezione" previste per taluni ambienti lavorativi (art. 279 nell'ambito del Titolo X del d.lgs. n. 81/2008).
In tale quadro solo il medico competente, nella sua funzione di raccordo tra il sistema sanitario nazionale/locale e lo specifico contesto lavorativo e nel rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie anche in merito all'efficacia e all'affidabilità medico-scientifica del vaccino, può trattare i dati personali relativi alla vaccinazione dei dipendenti e, se del caso, tenerne conto in sede di valutazione dell'idoneità alla mansione specifica.
Il datore di lavoro dovrà invece limitarsi ad attuare le misure indicate dal medico competente nei casi di giudizio di parziale o temporanea inidoneità alla mansione cui è adibito il lavoratore (art. 279, 41 e 42 del d.lgs. n.81/2008).
Segreteria Nazionale ASAISU
22.12.2020
AUGURI DI BUON NATALE DALL' A.S.A.I.S.U.
Nel formulare i più sentiti auguri di buon Natale, il Direttivo Nazionale invita gli iscritti ad effettuare la richiesta come TAS a mezzo della sezione contatti al fine di istituire in modo ancor più capillare la rete sindacale per la difesa e tutela dei lavoratori del comparto Scuola.
LA SCUOLA E' DI TUTTI E VA DIFESA DA TUTTI
Segreteria Nazionale ASAISU
18.11.2020
DOMANDE DI CESSAZIONE DAL SERVIZIO DOCENTI ED A.T.A.
Le consulenze e l'accesso a tutti i servizi per gli iscritti saranno potenziati in modalità "a distanza", tramite mail e telefono.
Tutti i servizi sono riservati agli iscritti e a coloro che si iscriveranno.
Contatta la sede ASAISU per maggiori informazioni
La Segreteria Nazionale
16.11.2020
La domanda di ricostruzione va presentata alla scuola di titolarità, la quale dovrà procedere con gli incrementi stipendiali.
La legge n. 107/2015 prevede che la domanda debba essere presentata dal 1° settembre al 31 dicembre di ogni anno scolastico.
06.11.2020
COMUNICATO
E' il chiarimento fornito dalla nota ministeriale 1990 del 5 novembre 2020 contenente le indicazioni per le scuole in merito all'ultimo Dpcm.
Un chiarimento dovuto in seguito al timore generato dal messaggio SIDI della scorsa settimana in cui la modifica intervenuta per eliminare la clausola di licenziamento in caso di lockdown era già stata applicata al personale docente ed educativo ma non per il personale ATA.
Pur essendo logicamente conseguente all'applicazione della legge il mancato licenziamento sia per il personale docente che ATA, e nonostante le note di rassicurazione di alcuni USR, in tempi così complicati e difficili per la diffusione di false notizie sui social, non è difficile che l'ansia prenda il sopravvento.
A ogni modo la categoria discriminata del comparto ATA è quella dei collaboratori scolastici che loro malgrado non possono fare didattica a distanza o smart working. Dopotutto i CS non potranno essere licenziati almeno fino al 3 Dicembre anche con le scuole chiuse come rassicurato anche dagli USR e come previsto dall'abolizione della clausola oltre che di fatto dall'ultimo DPCM (3 Novembre).
SEGRETERIA NAZIONALE ASAISU
Svendita totale, quale futuro?
30.10.2020
Navigando sul web e visitando i gruppi social del mondo scuola, è sempre più evidente la vendita, svendita e stress psicotico atto all'acquisto di corsi di formazione per l'incremento del punteggio nelle prossime graduatorie ATA. Lo stupore arriva quando si vedono locandine di propaganda con tanto di zucca di Halloween che propinano corsi a destra e a manca come se fossero caramelle. Che amarezza, che svilimento, quanta pochezza culturale. La guerra dei poveri è in atto e si manifesta anche attraverso questi dati di fatto... la guerra non è fatta solo con le armi o con i media che certamente hanno il loro peso (tanto negativo), ma anche attraverso un processo psicologico che porta le persone al compimento di azioni inusuali e talvolta anti culturali ed anti liberali quale l'acquisto e l'accaparramento di titoli per aumentare di qualche centesimo la posizione in graduatoria. Il paradosso sociale si conclama quando per lavorare bisogna spendere. Sicuramente in Italia esiste anche l'eccellenza della formazione privata che senza alcun dubbio rappresenta una percentuale davvero bassa, ed è quella che dovrebbe fornire corsi di qualità atti a formare i discenti nel miglior modo possibile, purtroppo questa è riservata ad una fetta di studenti davvero molto bassa. Il consiglio è quello di ricercare gli Enti accreditati al rilascio dei titoli ma sopratutto di ricercare la miglior didattica e l'assenza di imbrogli, falsi d'autore e carta straccia. Il Governo ha senz'altro le sue colpe, scatenando infatti la guerra dei poveri ove la competizione non avviene più per competenze ma per titoli, punti e favoritismi. Noi desideriamo una società migliore, una società piena di valori, una società che bacchetta le irregolarità, anzi che li condanni, insomma desideriamo una società fatta di persone e non di automi che rincorrono l'onda di turno sperando in un salvataggio. Desideriamo un mondo fatto di lavoratori, di persone, di obiettivi, di qualità, di CULTURA!
ASAISU
Le libertà sindacali allo sbaraglio
29.10.2020
Il diritto al lavoro, le libertà costituzionali, il diritto dell'essere umano, il diritto alla dignità sono ad oggi dei meri slogan utopici che nella stragrande maggioranza dei casi vengono utilizzati quale moneta di scambio per accordi e favoritismi da parte della "elite sindacale" con il Governo centrale.
Viviamo noi tutti in un'epoca dove la dignità dell'uomo lavoratore viene sottomessa ed ingiustamente denigrata dalla classe dirigente sia nel privato che nel pubblico impiego. E' impensabile per la forma mentis dell'ASAISU che in una società moderna possano coesistere l'impedimento alla libertà di espressione sia sui luoghi di lavoro che nella società civile. Sempre di più nell'aria si respira classismo e depauperamento dei valori morali oltre al senso di vendita della dignità sindacale. Il sindacato in generale deve tutelare gli interessi ed i diritti dei lavoratori tutti e non scendere a patti o compromessi con le sfere dirigenziali o del Governo centrale. Questo non significa assolutamente non avere rispetto per le Istituzioni; lungi dall' ASAISU offendere o diffamare la Nazione ed i suoi rappresentanti (quelli regolarmente eletti). Le libertà sindacali vanno difese da e per il singolo lavoratore anche quando la rappresentatività non è stata ancora raggiunta. Talvolta questa mera caratteristica danneggia il lavoratore stesso che suo malgrado è costretto ad indentificarsi con correnti maggioritarie ed elittarie al fine di tutelare i propri interessi, che tanto interessi non sono , forse lo sono per quei sindacati che hanno bisogno di numeri ed arricchire il patrimonio personale. L'ASAISU è un'associazione autonoma sindacale che non vende la dignità e non svende il lavoro dei dipendenti, degli operai, dei lavoratori tutti, ma si batte per i diritti e per i doveri in una società ormai alla deriva. Tuttavia se la società contemporanea fosse perfetta, non avremmo bisogno dei sindacati per rappresentarci... il problema è quando i sindacati creano una società marcia in cui sguazzare.
Noi siamo indipendenti ma aperti a forme di dialogo con le correnti maggioritarie ma solo al fine di perseguire obiettivi comuni per tutti i lavoratori, lottando e battendoci per le libertà, per i valori, per i diritti in una società che tanto dritta non è.
IL LAVORATORE AL CENTRO DI TUTTO
fai informazione articolo 05.10.2020
PROSPETTO CALCOLO PUNTEGGIO TITOLI PER IL PERSONALE A.T.A.
EIPASS 0,60 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO ED ASSISTENTE TECNICO
- EUCIP 0,60 Punti
- IC3 0,60 Punti
- MOUS 0,60 Punti
- CISCO 0,60 Punti
- PEKIT 0,60 Punti
Per i profili di cuoco, infermiere, guardarobiere, addetto alle aziende agrarie e collaboratore scolastico:
- ECDL livello core 0,25 Punti
- ECDL livello Advanced 0,28 Punti
- ECDL livello Specialised 0,30 Punti
- NUOVA ECDL livello base 0,25 Punti
- NUOVA ECDL livello Advanced 0,28 Punti
- NUOVA ECDL livello Specialised/Professional 0,30 Punti
- MICROSOFT livello MCAD o equivalente 0,25 Punti
- MICROSOFT livello MCSD o equivalente 0,28 Punti
- MICROSOFT livello MCDBA o equivalente 0,30 Punti
- EUCIP 0,30 Punti
- IC3 0,30 Punti
- MOUS 0,30 Punti
- CISCO 0,30 Punti
- PEKIT 0,30 Punti
- EIPASS 0,30 Punti
- EIRSAF livello Full (ordinanza n. 3506 - 10.07.17) 0,30 Punti
- EIRSAF livello Four (ordinanza n. 3506 - 10.07.17) 0,25 Punti
- EIRSAF livello Green (ordinanza n. 3506 - 10.07.17) 0,25 Punti
DATTILOGRAFIA 1 PUNTO A.A.
OPERATORE AMMINISTRATIVO 1 PUNTO A.A.
O.S.S. 1 PUNTO C.S.
OPERATORE ASSISTENZA EDUCATIVA AI DISABILI 1 PUNTO C.S.
LAUREA TRIENNALE O MAGISTRALE 2 PUNTI A.A. E A.T.
PUNTEGGIO RELATIVO AI SERVIZI PERSONALE ATA
Punteggio servizio Insegnante/docente presso scuola statale (NO contratti a progetto, esperti esterni, contratti a prestazione d'opera, CO.PRO, etc)
..0,10 punti al mese per AA/AT/CO/IF
..0,15 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio AA (e DSGA equiparato come da Nota 2326 del 06-03-2013) presso scuola statale
..0,50 punti al mese per AA
..0,10 punti al mese per AT/CO/IF
..0,15 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio AT presso scuola statale
..0,10 punti al mese per AA/CO/IF
..0,50 punti al mese per AT
..0,15 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio CS presso scuola statale
..0,10 punti al mese per AA/AT/CO/IF
..0,15 punti al mese per GA/CR
..0,50 punti al mese per CS
Punteggio servizio CO presso scuola statale
..0,10 punti al mese per AA/AT/IF
..0,50 punti al mese per CO
..0,15 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio IF presso scuola statale
..0,10 punti al mese per AA/AT/CO
..0,50 punti al mese per IF
..0,15 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio GA presso scuola statale
..0,10 punti al mese per AA/AT/CO/IF
..0,15 punti al mese per CS/CR
..0,50 punti al mese per GA
Punteggio servizio CR presso scuola statale
..0,10 punti al mese per AA/AT/CO/IF
..0,15 punti al mese per CS/CA
..0,50 punti al mese per CR
Punteggio servizio Insegnante/docente presso scuola privata paritaria/legalmente riconosciuta (NO contratti a progetto, esperti esterni, contratti a prestazione d'opera, CO.PRO, etc)
..0,05 punti al mese per AA/AT/CO/IF
..0,075 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio AA presso scuola privata paritaria/legalmente riconosciuta
..0,25 punti al mese per AA
..0,05 punti al mese per AT/CO/IF
..0,075 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio AT presso scuola privata paritaria/legalmente riconosciuta
..0,05 punti al mese per AA/CO/IF
..0,25 punti al mese per AT
..0,075 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio CO presso scuola privata paritaria/legalmente riconosciuta
..0,05 punti al mese per AA/AT/IF
..0,25 punti al mese per CO
..0,075 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio IF presso scuola privata paritaria/legalmente riconosciuta
..0,05 punti al mese per AA/AT/CO
..0,25 punti al mese per IF
..0,075 punti al mese per CS/GA/CR
Punteggio servizio CS presso scuola privata paritaria/legalmente riconosciuta
..0,05 punti al mese per AA/AT/CO/IF
..0,075 punti al mese per GA/CR
..0,25 punti al mese per CS
la nota 17 a pag. 11 degli allegati D1 e D2 nella parte finale indica che: ............. Qualora il servizio sia stato prestato in scuole non statali l'aspirante deve dichiarare (sezione I, lettera m) che sia stata assolta la prestazione contributiva prevista dalle disposizioni vigenti in materia.
il punteggio del servizio svolto presso scuole private paritarie/legalmente riconosciute/etc. viene diviso per meta
----> Punto F: pagina 23 Allegato A, Tabella di valutazione dei titoli Bando 3a fascia
----> Punto G: pagina 10 della Nota 1293 del 22 febbraio 2012
il servizio part-time nella scuola viene valutato come servizio INTERO
----> Punto H: pagina 23 del Bando 640 del 2017
*Si avvisano i soci iscritti all'ASAISU che i punteggi sopra riportati sono in riferimento all'ultimo bando ufficiale. Non è possibile prevedere con certezza il futuro bando, ma verosimilmente i titoli valutabili saranno gli stessi.
dott Mario Fontana
Misurazione della temperatura a casa
Resta ferma la responsabilità genitoriale o del tutore su alcune misure di prevenzione generale quali:
- La misurazione della febbre a casa degli studenti prima della salita sul mezzo di trasporto;
- L'assoluto divieto di far salire sul mezzo di trasporto dedicato per raggiungere la scuola gli studenti in caso di alterazione febbrile o nel caso in cui gli stessi siano stati in diretto contatto con persone affette da infezione Covid-19 nei quattordici giorni precedenti la salita sul mezzo di trasporto dedicato per raggiungere la scuola.
No assembramenti alle fermate
La salita degli alunni avverrà evitando alla fermata un distanziamento inferiore al metro e avendo cura che gli alunni salgano sul mezzo in maniera ordinata, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto.
Discesa dai mezzi
Per la discesa dal mezzo dovranno essere seguite procedure specifiche per cui dovranno scendere, uno per uno, evitando contatti ravvicinati, prima i ragazzi vicino alle uscite, gli altri avranno cura di non alzarsi dal proprio posto se non quando il passeggero precedente sia sceso e così via.
Si usa la mascherina
Il conducente dovrà indossare i dispositivi di protezione individuale. Al momento della salita sul mezzo di trasporto scolastico e durante il viaggio gli alunni trasportati indosseranno una mascherina di comunità, per la protezione del naso e della bocca. Tale disposizione non si applica agli alunni di età inferiore ai sei anni, nonché agli studenti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo dei dispositivi di protezione delle vie aeree.
Capienza massima per percorsi fino a 15 minuti
E' consentita la capienza massima del mezzo di trasporto scolastico dedicato nel caso in cui la permanenza degli alunni nel mezzo nella predetta modalità di riempimento non sia superiore ai 15 minuti.
LAVORO AGILE
Fino al 31 dicembre 2020, un genitore lavoratore dipendente può svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all'interno del plesso scolastico.
Solo nei casi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile, uno dei genitori, alternativamente all'altro, può astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio, minore di anni quattordici, disposta dal DdP a seguito di contatto verificatosi all'interno del plesso scolastico.
I periodi di congedo sono retribuiti al 50% e sono coperti da contribuzione figurativa.
Per i giorni in cui un genitore svolge il lavoro in modalità agile o fruisce del congedo o non svolge alcuna attività lavorativa, l'altro genitore non può chiedere di fruire di alcuna delle predette misure.
Le richieste comunque hanno un limite, che è fissato in 50 milioni di euro per l'anno 2020.
C'è anche uno specifico stanziamento per il personale della scuola; infatti, al fine di garantire la sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche che usufruisce dei benefici in questione, è autorizzata la spesa di 1,5 milioni di euro per l'anno 2020.